fbpx
Consorzio Universitario: bilancio positivo e progetto Dipartimento nel prossimo futuro

Consorzio Universitario: bilancio positivo e progetto Dipartimento nel prossimo futuro

Doppio risultato positivo per il Consorzio Universitario: i conti tornano in positivo, e ilDipartimento a Pordenone si farà.

Partendo dal favorevole risultato di bilancio, da sottolineare come l’utile del 2013 sia stato ottenuto a fronte delle minori entrate, rispetto al precedente esercizio, per 826 mila euro, come sottolinea il Presidente Giuseppe Amadio. Alla fine è arrivato anche un piccolo, ma psicologicamente importante, utile: 1035 euro. Un orgoglio per il Presidente, che si era posto proprio questo obbiettivo: risanare il bilancio il prima possibile, e costituire un Dipartimento a Pordenone.

Nello specifico, i costi sono passati da 2,8 milioni del 2012 a 2,1 milioni del 2013, con una riduzione di 681 mila euro realizzata anche grazie al taglio dei costi di gestione (125 mila euro), resa possibile dallo sforzo congiunto di tutto il personale che lavora in via Prasecco, sia del Consorzio Universitario, sia degli Atenei presenti che ben hanno compreso lo spirito di questa razionalizzazione. Sono stati fatti importanti riduzioni, tagliando anche dei servizi prima erogati, visto che non era possibile seguire altre vie: non essendo possibile agire sugli sprechi, dato che non ve ne erano in quanto la struttura era già stata ottimizzata e razionalizzata nel suo funzionamento, si è necessariamente agito sull’erogazione dei servizi, e lo sforzo del personale ha permesso ad ogni modo di raggiungere un risultato ragguardevole.

Il Consorzio ha registrato nel precedente anno fiscale, vale la pena ricordare, anche minori entrate per 824 mila euro, anche se tra queste ci sono i 500 mila euro di contributi straordinari (e quindi difficilmente ripetibili) che aveva stanziato la Regione.

Accanto al positivo risultato di bilancio, altra soddisfazione per l’atto formale d’intesa per la creazione del primo Dipartimento interateneo d’Italia. I rettori di Udine (Alberto Felice De Toni) e Trieste (Maurizio Fermeglia) l’hanno firmato congiuntamente con il Presidente del Consorzio Universitario Giuseppe Amadio.

Il progetto del Dipartimento interateneo, oltre ad essere ambizioso e il primo in Italia, porterebbe a Pordenone oltre 40 tra docenti e ricercatori. Già specificati anche i Corsi di laurea: oltre a Scienze e Tecnologie Multimediali, che già esiste in una nuova configurazione interclasse L20 Comunicazione e L31 Informatica, arriveranno Meccatronica da Trieste e Banca e Finanza che andrà ad assorbire in corsi triennali esistenti di Economia. Non ci sarà più spazio per i Master, mentre fuori dal Dipartimento sarà mantenuto il Corso Triennale ISIA di Disegno Industriale.

Il Dipartimento partirà dal 2016, prima sarà necessario fare i concorsi per le assunzioni dei docenti anche se i Corsi di Laurea potrebbero essere attivi da ottobre 2015.