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Lavorare in Europa… col Passaporto Europeo delle Competenze

Le competenze diventano certificate e la ricerca di lavoro in Europa diventa più semplice

Il portale EURES ha appena lanciato il nuovo Passaporto Europeo delle Competenze per i settori dell’accoglienza e del turismo.

Il Passaporto delle Competenze è un nuovo strumento che consente ai cittadini europei, candidati alla ricerca di un impiego, di specificare le competenze acquisite, semplificando la ricerca del candidato ideale da parte dei datori di lavoro.

Il settore dell’accoglienza è per sua natura un ambiente in cui l’esperienza internazionale, le competenze linguistiche e la mobilità hanno una notevole importanza.

Per un giovane europeo alla ricerca di un impiego in un paese diverso dal suo, può essere difficile spiegare e dimostrare ai datori di lavoro le caratteristiche di un ruolo specifico già svolto. I datori di lavoro, d’altro canto, hanno difficoltà a comprendere le effettive competenze di un potenziale collaboratore solamente dal Curriculum Vitae. Il passaporto europeo delle competenze nel settore dell’accoglienza offre una soluzione efficace e semplice a questi problemi.

I candidati alla ricerca di un impiego possono creare il proprio passaporto delle competenze selezionando le competenze acquisite da un apposito elenco. Ciascuna competenza deve essere associata alle reali esperienze lavorative o formative acquisite.

Le competenze selezionate vengono automaticamente tradotte nelle lingue europee desiderate. Indicando le competenze che stanno cercando, i datori di lavoro otterranno una selezione filtrata di passaporti delle competenze e CV idonei provenienti da tutta Europa.

Il passaporto delle competenze nel settore dell’accoglienza costituisce, pertanto, una versione moderna della lettera di presentazione. Più semplice, online è molto più utilizzabile.

Se state pensando di partire per un’esperienza di lavoro all’estero scoprite come creare il vostro passaporto europeo delle competenze guardando il video e sul sito www.ec.europa.eu/eures.

http://youtu.be/1m5PdBQZ3Yc

[via Gioventu.org]