Ingegneria Industriale per l’Energia
CLASSE – L-9 INGEGNERIA INDUSTRIALE
SEDE – PORDENONE
DURATA – 3 ANNI
CREDITI – 180
INGEGNERIA INDUSTRIALE PER L’ENERGIA
DESCRIZIONE DEL CORSO
Si vuole formare un ingegnere industriale che abbia solide basi di ingegneria meccanica ed elettrica, il cui campo di attività andrà oltre i settori tipici dell’industria energetica in senso stretto. La sua formazione multidisciplinare mira ad una flessibilità di impiego rivolta a realtà industriali o enti pubblici di diverse dimensioni.
Ai fini della verifica della preparazione iniziale, per i corsi di Ingegneria, gli studenti devono sostenere il TOLC-I, prova obbligatoria, ma non vincolante ai fini dell’immatricolazione.
Ingegnere Industriale junior per l’energia
Funzione in un contesto di lavoro:
L’ingegnere Industriale per l’Energia può svolgere funzioni di consulenza, progettazione, collaudo e gestione di sistemi di produzione ed uso dell’energia, garantendone corretto funzionamento, efficienza e sostenibilità, con piena consapevolezza delle proprie responsabilità professionali ed etiche.
Competenze associate alla funzione:
Accanto alle competenze comuni agli ingegneri Industriali, relative alla progettazione esecutiva di prodotto e di processo, lo sviluppo di prodotti, l’installazione il collaudo e la manutenzione di macchine e di sistemi, qui con particolare riferimento al settore energetico, l’ingegnere Industriale per l’Energia acquisisce competenze specifiche di valutazione degli impatti e fabbisogni energetici dei sistemi di produzione, di valutazione e gestione ottimale della risorsa energetica in un contesto industriale, di identificazione, analisi quantitativa e superamento dei colli di bottiglia in un sistema di utilizzo o produzione di energia.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Aziende ed enti pubblici attivi nella produzione, distribuzione e gestione di energia.
Industria manifatturiera e di trasformazione, ovunque siano presenti rilevanti consumi energetici e/o autoproduzione, a supporto della gestione energetica (figura professionale dell’Energy Manager).
Enti pubblici o privati, non industriali, caratterizzati da rilevanti consumi energetici (ad es. ospedali, grandi centri commerciali)
Società ed enti pubblici e privati che si occupano di certificazione e pianificazione energetica, incluse ESCO ed enti territoriali.
Studi professionali che si occupano di progettazione energetica, impiantistica civile e industriale (idraulica, termica, elettrica) o di valutazioni di impatto energetico-ambientale.
Aziende produttrici di sistemi la produzione, conversione, utilizzo e recupero dell’energia (ad es. macchine operatrici o motori termici o elettrici, scambiatori di calore, sistemi di refrigerazione e pompe di calore, componenti elettrici)
Può infine accedere alle professioni regolamentate di Ingegnere Industriale Junior e Perito Industriale laureato.