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Giornata di studio “Le nuove frontiere della musicologia digitale” il 25/10/2018. Incontro con i ricercatori dell’IReMus di Parigi

Giornata di studio “Le nuove frontiere della musicologia digitale” il 25/10/2018. Incontro con i ricercatori dell’IReMus di Parigi

Giovedì 25 ottobre 2018 presso il polo pordenonese dell’Università degli Studi di Udine si terrà una giornata di studio dedicata alle nuove frontiere della musicologia digitale. Ospiti di eccezione i ricercatori  dell’IReMus, centro di ricerca internazionale nato nel 2014 dalla sinergia tra le più importanti istituzioni parigine che operano in campo musicologico: l’OMF (Osservatorio musicale francese) e il PLM (Heritage and Musical Languages) dell’Università Paris-Sorbonne e l’IRPMF (Istituto di ricerca sul patrimonio musicale in Francia), unità di ricerca che opera sotto la supervisione del CNRS, della Biblioteca Nazionale di Francia e del Ministero della Cultura e della Comunicazione. La sua missione è la conservazione e la valorizzazione del patrimonio musicale conservato in Francia.

«Fino all’irruzione dei nuovi mezzi di registrazione ed elaborazione elettronica dell’audio — spiega Luca Cossettini, ricercatore del Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società e organizzatore dell’incontro — l’arte musicale ha concepito la notazione come forma privilegiata di rappresentazione del pensiero compositivo. Nel Novecento, nuove forme di produzione del suono hanno proiettato la scrittura oltre la dimensione piatta del grafismo e la nuova condizione digitale dei media ha ridefinito il sistema di relazioni in ogni campo dell’arte e della conoscenza. Il compositore odierno opera con una pluralità di forme di scrittura passando con disinvoltura dai sistemi di notazione tradizionale alla sintesi in tempo reale del suono nel live-electronics. Una rivoluzione che si riflette in tutti gli ambiti del sapere musicale: dalla preservazione all’analisi, dalla performance dal vivo fino allo sviluppo di innovativi modelli per l’editoria digitale».

Di queste tematiche si occupano su scala internazionale i ricercatori dell’IReMus, declinandole nelle diverse sottodiscipline della musicologia (musicologia storica e sistematica, etnomusicologia, studio della cultura popolare contemporanea, sociologia della musica, psicologia cognitiva, estetica musicale, musicologia digitale). Il loro campo di studi spazia dal Medioevo alla musica elettroacustica, dal jazz alla musica contemporanea.

I lavori si apriranno alle 9:30 nella sala convegni del centro polifunzionale di Pordenone in via Prasecco. Vedranno gli interventi di Angelo Orcalli, Pierre Couprie, Nathanaëlle Raboisson ed Elsa Filipe che affronteranno le problematiche di interpretazione, analisi e rappresentazione della musica acusmatica e mista. Nel pomeriggio sarà la volta di Alice Tacaille, Thomas Bottini, Cécile Davy-Rigaux, Philippe Cathé, Christophe Guillotel-Nothmann, Luca Cossettini, Alessandro Olto e Federico Fontana, che indagheranno i rapporti tra musica e informatica oggi e le ricadute della rivoluzione digitale nell’editoria, nella costruzione di strumenti e nella prassi esecutiva.

L’incontro è gratuito e rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea in STM (Scienze e Tecnologie Multimediali), di Laurea Magistrale in CMTI (Comunicazione Multimediale e Tecnologie dell’Informazione) e dei Conservatori di Musica, come a tutti gli interessati nell’ambito della musicologia e dell’industria editoriale della musica.