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Laboratorio di ricerca del Consorzio Universitario di Pordenone premiato dall’azienda americana Nvidia

Il laboratorio di Realtà Aumentata è stato accreditato come partner per le ricerche sui Big Data.

Il laboratorio di Realtà Aumentata, attivo presso il Consorzio Universitario di Pordenone, in collaborazione con il laboratorio di Visione Artificiale e Sistemi Real-Time (AViReS) del Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’Università di Udine, ha ricevuto nei giorni scorsi un prestigioso riconoscimento internazionale da parte del colosso statunitense Nvidia, azienda leader nel settore della Computer Graphics e delle unità di elaborazione grafica (le cosiddette “GPU”) per il calcolo distribuito di grandi moli di dati.

Il laboratorio è stato accreditato come partner in virtù dei recenti lavori per lo sviluppo di algoritmi di visione artificiale, volti a sfruttare al massimo l’impressionante potenza di calcolo delle GPU. Il Centro Universitario di Pordenone incrementa così le sue competenze e la sua forza in campo tecnologico, inserendosi fra le poche università, centri di ricerca e istituzioni internazionali che collaborano con Nvidia Corporation.

Algoritmo - Laboratorio AViReS Consorzio Universitario PordenoneGrazie alle ricerche svolte nel campo della visione artificiale e dei big data, il dott. Niki Martinel, membro del laboratorio ha ricevuto in premio una innovativa scheda GPU Nvidia Tesla K40 per incrementare le prestazioni di calcolo dei server utilizzati nelle attività di ricerca. In questo modo i ricercatori del Centro Universitario pordenonese avranno una marcia in più sia per le loro ricerche nel settore del calcolo distribuito per l’analisi di big data, sia per l’elaborazione in tempo reale di video e immagini.

Da ormai un decennio il gruppo di ricercatori dell’area multimediale è all’avanguardia sui temi della visione artificiale e dell’analisi di segnali multidimensionali, e i suoi membri hanno più volte ricevuto riconoscimenti per le loro pubblicazioni scientifiche internazionali. Il prof. Gian Luca Foresti, direttore del laboratorio AViReS e direttore del Centro Polifunzionale di Pordenone dell’Università di Udine, evidenzia che il successo in tale ambito “ha aperto le porte a importanti collaborazioni di ricerca che permetteranno di studiare e progettare nuove tecniche di machine learning”. Tali tecniche possono essere utilizzate per una grande varietà di applicazioni, dal riconoscimento degli oggetti presenti in un video alla navigazione autonoma di veicoli, quali droni o self-driving car.

“I sistemi sviluppati dal Dott. Martinel e dal sottoscritto, in collaborazione con l’Università di Lubiana e con l’Università della California”, prosegue il Prof. Micheloni, delegato  per l’e-Learning dell’Ateneo, “ci hanno portato a progettare algoritmi di Deep Learning che permettono il recupero di immagini mediante il riconoscimento di oggetti e l’interazione vocale con i dispositivi mobili di ultima generazione”.

[Alcuni frame video elaborati dall’algoritmo di Deep Learning per l’analisi di eventi sviluppato dai ricercatori del Centro Universitario di Pordenone]