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Festival La Scena delle Donne

Festival La Scena delle Donne

Giunta nel 2015 al 10° anno di programmazione, la Scena delle donne, spazio di espressione e di visione dedicato alle artiste,  riparte a marzo con spettacoli, letture dei racconti selezionati del concorso “Quello che le donne non dicono della madre”   e la presentazione del volume delle edizioni del concorso 2012, 2013, 2014.  La manifestazione proseguirà con altre iniziative per tutto l’anno proponendo  le storie e la storia delle donne, l’immaginario femminile nella sua specificità e prospettiva, per una nuova etica che includa le differenze di genere.

In questi dieci anni la manifestazione si è arricchita via via di proposte e contributi diversificati, non solo di  teatro,  e con momenti di confronto sulla rappresentazione delle donne. Nel 2015  avrà nei mesi a venire anche uno spazio internazionale, in seguito alla partecipazione di Bruna Braidotti, direttrice artistica della manifestazione, alla Women Playwrights Internazional Conference di Cape Town in Sudafrica   dove  rappresenta l’Italia per la drammaturgia femminile con il suo testo “Luisa”, che presenterà in lingua inglese.

In attesa delle prossime novità internazionali del Festival si inizia in marzo con la vicenda da sempre considerata lo spunto principale per la Festa dell’8 marzo, l’incendio della fabbrica Triangle Waustshit Company  di New York. In scena Laura Curino (su testo e con la regia di Laura Sicignano) racconta  la storia di 126 operaie bruciate in 18 minuti in una grandine di Scintille che si sono disperse nell’aria in cenere .

L’appuntamento è il 7 marzo a Cordenons all’Auditorium Aldo Moro alle ore 20.45. Domenica 8 marzo alle ore 18.00, andrà in scena lo spettacolo Italia vincitore del premio donne e teatro Roma 2007, con Bruna Braidotti e Bianca Manzari, nel teatro Monsignor Biasutti di Santa Maria la Longa (UD). Due sorelle negli anni della guerra vivono, tra il Friuli e la Lombardia, le vicende tragiche di quegli anni, con la levità e la freschezza della loro gioventù. Testimone del passaggio dalla dittatura alla democrazia, Italia, una delle due donne, racconta, ai giorni nostri, i suoi ricordi alla propria figlia.

La programmazione continua venerdì 13 marzo alle ore 20.45 all’Auditorium Concordia di Pordenone, con lo spettacolo Anime Inquiete a Trieste, una produzione che unisce tre diverse compagnie regionali: TeatroBandus di Trieste la Compagnia di Arti & Mestieri di Pordenone e Amici della Musica di Udine, tutte dirette da donne. Una collaborazione artisitca regionale per parlare di guerra e pace attraverso le parole del premio Nobel per la pace Bertha Von Suttner nel 1905 e con gli intelletuali irredentisti triestini  Scipio Slataper, Giani Stuparich e Elody Oblath, che discutono al Caffé San Marco di Trieste degli eventi storici che si susseguono dal 1914 fino alla distruzione del locale ad opera degli austriacanti nel 1915. La regia e il testo è di Sabrina Morena.

Il 14 marzo alle ore 20.45 l’auditorium della scuola media di Porcia ospiterà lo spettacolo La commedia delle donnedi Bruna Braidotti vincitore del primo premio Mariangela Melato Donne e teatro  Roma 2013, con Bruna Braidotti e Bianca Manzari. Lo spettacolo racchiude nel testo tutti i temi sensibili della vita delle donne: il lavoro, la famiglia, l maternità, l’amicizia attraverso la storia di Isa e Bea, attrici per sopravvivenza e per arte, che cercano di conciliare la loro vita quotidiana con il lavoro, districandosi fra impegni famigliari e lavoro scenico. Il loro repertorio attinge alla Commedia dell’arte e alle commedie di Carlo Goldoni, che rappresentano continuamente, interpretando anche tutti i personaggi, per risparmiare sui costi. Le storie personali delle due, si rivelano nei fuori scena o dietro le quinte ma anche in scena: le vicende delle protagoniste della Casanova di Goldoni si intrecciano con quelle delle due donne dei giorni nostri creando un  canovaccio femminile originale da cui emergono i nodi rispetto al desiderio di maternità, alla rivalità femminile e alle contraddizioni che in Italia vive chi vuole vivere di teatro.

Il 18 marzo alle ore 20.45 nella splendida cornice dell’antico teatro sociale Arrigoni di San Vito al Tagliamento andrà in scena l’ultimo spettacolo del mese di marzo: Panorama Maternage di Antonella Saccarola, con Bianca Manzari.

La lettura scenica affronta l’avventura della maternità: un mondo inesplorato, raramente raccontato nei suoi risvolti teneri, eroici e comici. Con la maternità le donne  entrano  nella IV^ dimensione: una dimensione astrale, non prevista, che bisogna in qualche modo mimetizzare, nascondere, rimuovere, includendola nelle altre con abilità acrobatiche da superwoman, per poter partecipare, più o meno alla pari dei maschi, alla parata quotidiana della vita sociale.

La vita si trasforma: la gravidanza, il “grande momento”, la donna e il suo bambino al centro del mondo,  l’inesperienza della mamma con il nuovo “cucciolo” ed una casa invasa da giochi da riordinare, la carriera lavorativa ed una fitta agenda settimanale.

Un racconto ironico che affronta con un occhio femminile questa IV^ dimensione.

La nuova edizione del concorso Quello che le donne non dicono ha come tema il rapporto con la madre, i testi selezionati saranno letti in diversi locali del Pordenonese, il primo appuntamento avrà luogo il 6 marzo alle ore 17.30 a Cucina 33 in via colonna 35/A, a breve il calendario completo.

Il 21 marzo alle ore 18.00 il caffè Minicipio ospiterà la presentazione del libro “Quello che le donne non dicono” che raccoglierà i testi vincitori delle edizioni 2012 “Quello che le ragazze non dicono”, 2013  “Quello che le donne non dicono di quando erano bambine” e 2014 “Quello che le donne non dicono degli uomini” dei vari concorsi di scrittura.

Per informazioni e prenotazioni Compagnia di Arti & Mestieri, tel. 043440115-3400718557

info@compagniadiartiemestieri.it

www.compagniadiartiemestieri.it

[via PordenoneWithLove.it]